Il Bhutan è pronto a riaprire le sue frontiere al turismo internazionale senza quarantena dal 23 settembre 2022. Con un'attenzione particolare alla sostenibilità del settore turistico, il Paese himalayano sta aumentando le tasse per lo sviluppo sostenibile da 65 dollari a persona per notte a 200 dollari per i cittadini stranieri. La tassa per lo sviluppo sostenibile consente di investire in programmi di trasformazione che preservano le tradizioni culturali del Bhutan, proteggono il patrimonio e l'ambiente e migliorano le infrastrutture. Il Bhutan ha eliminato l'obbligo di vaccinazione COVID-19 per l'ingresso nel Paese di adulti e bambini. Tuttavia, tutti gli individui (dai 12 anni in su) che entrano in Bhutan possono essere sottoposti a test RT-PCR casuali presso i punti di ingresso ufficiali per mantenere la sorveglianza della COVID-19 per le nuove varianti. Anche gli ospiti non vaccinati possono entrare in Bhutan e non è previsto un periodo di quarantena. Se un ospite risulta positivo al test COVID-19 durante il suo soggiorno in Bhutan, dovrà rimanere in quarantena in albergo fino a quando non risulterà negativo. Il costo delle notti di quarantena aggiuntive e dei test PCR sarà a carico dell'ospite. Durante il periodo di quarantena si rinuncerà alla tassa per lo sviluppo sostenibile. Non sono previsti protocolli COVID-19 per lasciare il Bhutan, a meno che non siano richiesti dal Paese in cui l'ospite si reca.